Fotografia panoramica (Cenni generali)
"Con fotografia panoramica (o panoramic mosaic) si intende la tecnica che permette di creare una immagine che copra un ampio angolo visivo, tra 180° e 360°, tramite la composizione di un mosaico di foto adiacenti, in genere con lo scopo di visualizzare un panorama naturalistico o la vista di un ambiente in modo più simile a come viene percepita dal vivo.
Il metodo più comune consiste nella composizione di diverse foto adiacenti tramite software automatici. In genere si usa una sola serie di foto in senso orizzontale, ma è possibile usare anche più linee sovrapposte, al limite a formare una foto con angoli di vista orizzontale di 360° e verticale di 180°, rappresentante l'intera sfera.
I programmi automatici impiegano algoritmi complessi e procedimenti matematici in grado di riconoscere elementi corrispondenti nelle porzioni di foto sovrapposte, calcolando delle funzioni di omotetia utili a deformare le foto di partenza. La deformazione è necessaria in quanto linee diritte devono divenire curve e linee parallele divengono convergenti."
Cit. (Wikipedia)
Per la definizione ho trovato utile citare Wikipedia per la chiarezza e la correttezza dei riferimenti.
Ma veniamo ad i miei esperimenti:
E' possibile scattare "panorami" composti da più foto praticamente con qualunque attrezzatura digitale, dal telefonino alla reflex passando per le compattine.
Es:
Il metodo più comune consiste nella composizione di diverse foto adiacenti tramite software automatici. In genere si usa una sola serie di foto in senso orizzontale, ma è possibile usare anche più linee sovrapposte, al limite a formare una foto con angoli di vista orizzontale di 360° e verticale di 180°, rappresentante l'intera sfera.
I programmi automatici impiegano algoritmi complessi e procedimenti matematici in grado di riconoscere elementi corrispondenti nelle porzioni di foto sovrapposte, calcolando delle funzioni di omotetia utili a deformare le foto di partenza. La deformazione è necessaria in quanto linee diritte devono divenire curve e linee parallele divengono convergenti."
Cit. (Wikipedia)
Per la definizione ho trovato utile citare Wikipedia per la chiarezza e la correttezza dei riferimenti.
Ma veniamo ad i miei esperimenti:
E' possibile scattare "panorami" composti da più foto praticamente con qualunque attrezzatura digitale, dal telefonino alla reflex passando per le compattine.
Es:
Come si nota l'allineamento non è perfetto e le riprese sopra sono state effettuale a mano libera, provando però ad effettuare tutti gli spostamenti di inquadratura ruotando la macchina rispetto al punto nodale (Buona guida. Cit. Nikon School) o centro ottico dell'obiettlvo.
Questo evita l'errore di parallasse, ossia il non allineamento delle immagini con conseguenti sdoppiamenti ed impossibilià, per il programma di stiching (cucitura) di effettuare la fusione delle immagini. Inoltre il programma che si usa per fare lo stich (cucitura) delle foto deve conoscere la lunghezza focale dell'obiettivo usato per poter applicare le correzioni legate alla distorsione geometrica degli scatti da unire, normalmente viene fatto automaticamente utilizzando i dati EXIF delle immagini. |
Normalmente effettuo scatti panoramici con qualunque attrezzatura mi trovo ad usare e questo principalente per ampliare il campo di vista della ripresa. Chiaramente è possibile usare un obiettivo di corta focale, tipo fisheye o ultragrandangolo, ma in questo caso si verificano delle distorsioni dell'immagine legate ai fattori geometrici dell'ottica. Il problema sarebbe ovviabile con i programmi di defishing o con il fotoritocco correggendo la distorsione e rendendo rettilinea l'inquadratura, ma così facendo inevitabilmente si perde una porzione dell'inquadratura perdendo in definitiva angolo di campo e risoluzione.
Invece facendo più scatti con focali non estreme e poi montandole insieme, si ottengono dei vantaggi;
- geometricamente l'immagine ha un'aspetto naturale rispetto a quello osservato nella realtà, la riproduzione delle proporzioni risulta naturale
- abbiamo un incremento dell'angolo di campo della ripresa notevolissimo
- abbiamo un incremento della risoluzione dell'immagine finale, maggior dettaglio e possibilità di stampe di qualità di grande formato
Invece facendo più scatti con focali non estreme e poi montandole insieme, si ottengono dei vantaggi;
- geometricamente l'immagine ha un'aspetto naturale rispetto a quello osservato nella realtà, la riproduzione delle proporzioni risulta naturale
- abbiamo un incremento dell'angolo di campo della ripresa notevolissimo
- abbiamo un incremento della risoluzione dell'immagine finale, maggior dettaglio e possibilità di stampe di qualità di grande formato
Quando aumentando il campo di ripresa si arriva a coprire tutta la sfera intorno all'osservatore si comincia a parlare di fotografia panoramica a 360° fotografia immersiva da visualizzare con tecnologie tipo quicktime Vr o flash o player java.
In questo tipo di fotografia, essendo FONDAMENTALE il corretto posizionameno del complesso macchina-obiettivo rispetto al punto nodale è molto importante utilizzare teste particolari o accorgimenti particolari, vi rimando alla prossima pagina Panorama immersivo a 360° con fisheye
In questo tipo di fotografia, essendo FONDAMENTALE il corretto posizionameno del complesso macchina-obiettivo rispetto al punto nodale è molto importante utilizzare teste particolari o accorgimenti particolari, vi rimando alla prossima pagina Panorama immersivo a 360° con fisheye